Bando "FARE CENTRO": il rientro delle attività nei centri storici

Si tratta di uno dei programmi più importanti sul piano economico e sociale che vengono attivati con le risorse del 4% della ricostruzione destinate allo sviluppo del cratere. Con il rientro delle attività commerciali, produttive e professionali nel centro storico dell'Aquila, delle frazioni e dei comuni si potrà generare una nuova stagione di rivitalizzazione civile del territorio. Importo de contributo: da un minimo di 20.000,00 € ad un massimo di 200.000,00 € (download bando completo)


Sisma 2009 Regione Abruzzo. Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico. Decreto-legge n. 78/2015, art. 11, comma 12 convertito con modificazioni dalla Legge n. 125/2015. Delibera C.I.P.E. n. 49 del 10 agosto 2016. Approvazione Bando “Fare Centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici”.

 

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;

VISTO il capo X bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell’emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonché la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura  di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi   di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorità di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione);

VISTO il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l’altro, «Misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;

VISTO, in particolare, l’art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede, nell’ambito delle risorse finanziarie stanziate per la ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, la destinazione di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un Programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese, a valere sull’art. 7 bis del decreto-legge del 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, e successivi rifinanziamenti

CONSIDERATO che le risorse del suddetto Programma di sviluppo sono destinate, tra l’altro, alle azioni di sostegno alle attività imprenditoriali, di cui alla lett. d) del citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78/2015;

VISTO la delibera n. 49 del 10 agosto 2016, registrata alla Corte dei conti il 30.01.02017 e pubblicata sulla G.U. Serie Generale n. 37 del 14.02.2017, con la quale il C.I.P.E. ha approvato il Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico della Regione Abruzzo per un ammontare totale di risorse finanziarie pari a 219,7 milioni di euro;

VISTO, in particolare, l’allegato 3 alla suddetta delibera C.I.P.E. n. 49/2016, con il quale vengono assegnati 20 milioni di euro alla Regione Abruzzo per interventi finalizzati alla rivitalizzazione dei centri storici e al rientro delle attività economiche nei borghi, di cui 5 milioni di euro per l’annualità 2016, 7,5 milioni di euro per l’annualità 2017 e 7,5 milioni di euro per l’annualità 2018, come indicato nelle Schede tecniche di intervento predisposte dalla sopracitata Struttura di Missione APT;

VISTO, altresì, il punto 4.1. della suddetta delibera C.I.P.E. n. 49/2016, secondo cui il trasferimento delle risorse assegnate con la delibera in questione verrà disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione ex d.P.C.M. 1° giugno 2014, sulla base delle effettive necessità e degli utilizzi pregressi documentati dalle amministrazioni assegnatarie delle stesse;

CONSIDERATO, altresì, che nei mesi di novembre e dicembre 2016 la segreteria tecnica del Vice Presidente della Giunta Regionale con delega alle Politiche della Ricostruzione ha avviato una serie di confronti con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e gli Ordini professionali, al fine di definire un bando per l’erogazione degli incentivi destinati al rilancio dei centri storici dei Comuni danneggiati dal sisma del 2009, di cui alla sopracitata delibera CIPE n. 49/2016, il più possibile rispondente alle diverse esigenze di micro imprese e professionisti;

VISTA la determina Direttoriale DPA/36 del 22.03.2017, con la quale è stato costituito un Gruppo di lavoro finalizzato alla gestione del progetto riguardante gli interventi finalizzati alla rivitalizzazione dei centri storici e al rientro delle attività economiche nei borghi dei Comuni danneggiati dal sisma del 2009, di cui alla sopracitata delibera C.I.P.E. n. 49/2016;

VISTO lo schema di Bando denominato “Fare Centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici”, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale.

DATO ATTO, altresì, che la presente deliberazione è predisposta in raccordo con il Servizio “Verifica e Coordinamento sulla compatibilità della normativa europea, aiuti di Stato” per i profili afferenti l’applicazione del Reg. (UE) 651/2014, al fine di assicurare il soddisfacimento della condizionalità ex ante aiuti di Stato;

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa, nonché sulla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in premessa,

di approvare l’allegato schema di Bando denominato “Fare Centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici” - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento – che prevede incentivi per favorire progetti di trasferimento o avvio di nuove attività produttive per il ripopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi dei Comuni del cratere danneggiati a seguito del sisma dell’aprile 2009;

di precisare che lo schema di Bando di cui trattasi non comporta oneri finanziari a carico del bilancio regionale;

di dare mandato al Direttore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa di porre in essere tutti gli adempimenti consequenziali per l’attuazione del Bando in questione, autorizzandolo, altresì, ad apportare allo stesso tutte le modifiche, soppressioni ed aggiunte che si rendessero necessarie per garantire una più efficace attuazione, ferme restando le linee di indirizzo generale;

di trasmettere il presente provvedimento alle Amministrazioni coinvolte dal Bando;

di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R.A.T



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Delibera Bando "Fare Centro"
Sisma 2009 Regione Abruzzo. Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico. Decreto-legge n. 78/2015, art. 11, comma 12 convertito con modificazioni dalla Legge n. 125/2015. Delibera C.I.P.E. n. 49 del 10 agosto 2016. Approvazione Bando “Fare Centro - Il rientro delle attività produttive nei centri storici”.
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